IL SEGNO INFINITO

Viaggio all’interno del mondo di Fausto Maxia

Infinito è il tratto distintivo delle opere di Fausto Maxia. 

Un principio ed uno sviluppo pittorico che origina nelle ricerche dell’artista, capace di attingere al suo percorso personale di vita per immergersi in un viaggio per l’appunto infinito

Nei lavori di Fausto il dettaglio creativo, a volte ottenuto lavorando con lente di ingrandimento e micro mina da 0,3 mm, si sviluppa in un continuo – infinito – di segni, pennellate, fusioni di colori e di tecniche per comporre un linguaggio, arcaico o evoluto non importa, che non può essere pienamente compreso se non ci si lascia trasportare nel vortice emozionale.

Fausto è esso stesso emozione e passione, rigore zen e amalgama fantastico di colori.

Un micro mondo – l’artista predilige i formati piccoli – dagli orizzonti “infiniti” e dalle destinazioni neanche lontanamente immaginabili; un mondo unito da un linguaggio universale, capace di unire invece di dividere, infinito nello spazio e nel tempo

La mia ricerca è insieme estetica ed estatica.

Quel che a me interessa è mettere sotto osservazione la nostra abitudine di parlare e scrivere, la convinzione che queste due attività siano l’unica possibilità che abbiamo di mantenere una comprensione del mondo, una relazione con esso.

Occorrerebbe a questo punto dire cosa per noi sia ‘mondo’, ma anche questo non potrebbe avvenire fuori di un qualunque discorso: tutto ciò che realmente accade, accade lì – nel linguaggio.

Quello è il solo paesaggio che siamo in grado di vedere e raccontare, l’unica realtà in cui siamo totalmente immersi, l’unico mondo, l’unico spettacolo cui siamo destinati ad assistere.

Quello è il mondo.

Fausto Maxia