Ironmould nasce nel 1983 a Venosa, un piccolo paese del sud Italia, di quelli che offrono poco ma ti fanno stare bene. Uno di quei paesini dove se non hai una passione sei fritto e se ce l’hai scappi via per rincorrerla.
Le sue passioni sono sempre state il disegno, l’illustrazione e il graphic design, ma anche l’arte e la pittura, i cartoni animati e i fumetti, i computer e la tecnologia…
Tutto è iniziato per davvero quando ha conosciuto i graffiti, nel lontano 1997, quando ha iniziato ad usare lo pseudonimo Ironmould.
Affascinato da sempre dal mondo della comunicazione visiva e da quello delle tecnologie, ha continuato a conoscere altre forme d’arte e ha deciso di approfondirle ulteriormente frequentando un corso di Media Art presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
Oggi vive e lavora a Milano.
Littleworld
Ci sono i mondi, quelli che vediamo tutti, fatti di strade, case, alberi, persone, veicoli. Perennemente sotto i nostri occhi. E apparentemente oggettivi. Poi c’è il mio mondo, fatto di micro mondi, di un brulicare vivo di forme, linee e colori che si intrecciano e generano animali, figure umane o simili, esseri benevoli e talvolta mostruosi, in un vortice di vivacità ed esasperazione.
I micro mondi non sono solo un vezzo creativo, o la prova virtuosistica di un’astrazione, ma più semplicemente un cambio di prospettiva, un punto di vista nuovo ed extra-ordinario con cui ci si approccia al visibile. In realtà è lì sotto gli occhi di tutti. Una particolare forma di pareidolìa, quel processo che ti porta a vedere oggetti e volti nelle forme e nelle immagini casuali e disordinate.
Provateci. Osservate i miei disegni: a primo impatto vedrete probabilmente una composizione caotica e poco altro, poi facendo più attenzione riconoscerete delle prime figure, fino a quando piano piano una miriade di esseri nascosti cominceranno ad emergere da ciò che inizialmente sembrava un mucchio di intrecci informe, una composizione puramente astratta.
Ecco il mio mondo, i miei micro mondi, i Littleworld.