Sayato aderisce alla 18^ Giornata del Contemporaneo AMACI con il progetto “Sognatori Contemporanei”, selezione di opere che i suoi Artisti hanno voluto dedicare all’evento.
ALBERTO NEMO
NEMOSEGNO Catalogo Dante FERRETTI n. 18
Acrilico su carta, 42×29,7 cm. 2021
“Un tempo si nasceva sognatori, oggi è un mestiere, un atto caparbio della volontà.
Si deve voler essere viaggiatori che mettono tutto in una valigia, anche il proprio corpo, e si tuffano in uno scarabocchio disegnato sulla pagina.
La realtà è caos, il sogno è ordine; solo i viaggiatori del sogno possono ancora portare o ricordare ai loro simili elementi preziosi per la vita”.
ANNA TOZZI ATò
INFINITO
Tecnica mista su tela, 130×140 cm. 2012
“E il naufragar m’è dolce in questo mare”
BLOCK 513
YELLOW BIRD IN THE SKY
Tecnica mista su tela, 60×50 cm.
FABRIZIO SAVI
BALZO VERSO LA LUCE
Ceramica con smaltatura ad alto spessore.
Per ottenere le forme morbide e lisce si è dovuto applicare non meno di tre strati di smalto e relative cotture (NB: ogni cottura aumenta il rischio di imperfezioni).
H = 64 cm.
FAUSTO MAXIA
FRAGMENTA TAV. CLVIII
Tecnica mista su tela, 20×20 cm. 2022
FRANCESCO DIOTALLEVI
LA TRISTE STORIA DEL GIORNO DELL’ACQUASANTA
Tecnica mista, 80×60 cm. 2015
“Io non sogno, ma sono molto contemporaneo”
GIORGIO A.F. VALENTINI
UNTIL THE SUN SHINES ON HUMAN MISERIES
Tecnica mista – digitale e acrilico – su tela, dittico 80×160 (2x80x80) cm. 2022
“Con quest’opera ho voluto rappresentare la razza umana che vive senza che ci fosse un domani.
Siamo animali senzienti di grandi capacità e fantasia, ma capaci anche di immensi disastri. Facciamo di tutto per autodistruggerci e ne siamo consapevoli, ma questo non basta per fermarci, per riflettere, per tentare una marcia indietro, o per cambiare la situazione, sperando che ci sia ancora tempo per il cambiamento di uno stile di vita ormai non più tollerabile.
Il sole risplenderà ancora a lungo con noi, o senza di noi.
Sono un sognatore contemporaneo perché sogno di vivere in una società che oltre al sapere, sappia anche agire di conseguenza, ma questo è solo un sogno”
MIRCO VANTINI
STOP THE WAR IN UKRAINE
Tecnica mista, acrilico, plexiglass, carta da imballo e legno, 70×103 cm. 2022
“Un’idea, un concetto, un linguaggio, un gesto, un’opera!
Cinque regole che rappresentano la mia arte, una serie di sequenze che vengono da dentro e nel tempo si allargano sempre più…. Un concetto mi colpisce e cerco il suo linguaggio espressivo. Le mie Tavole prendono forma, emergono certe armonie, la ricerca dell’eleganza è sempre una costante. Quando sono nel mio studio perdo il concetto del tempo e lo spazio diventa immenso, tutto si incastra come una magia e quello che avevo visto dentro di me prende concretezza….è quello che avevo visto!
Ci siamo…. Poi vedo un dettaglio e da li parte di nuovo un’altra collezione, alle volte ci vado sopra e cambio qualcosa perché vedo che quel materiale ci sta bene e rappresenta quello che voglio raccontare.
Questo è il mio mondo e non so se si può capire, ma non importa, la mia arte si esprime con l’opera vista dal vivo, dove le emozioni diventano vive e raccontano qualcosa che ho visto e che vorrei tanto far vedere al mondo!”
PAOLA ZEPPI
CASA
Acrilico su TelaReplay, 70x70x4 cm. 2022
“Sono una Sognatrice contemporanea perché…
…perché mentre la realtà è una tela intera, dipinta a colori tristi, corrotti e menefreghisti, io le mie tele le taglio a strisce e me le ricompongo mettendoci l’aria dentro.
Aria di buono, di colore e di sogno, di tutto ciò che sia possibile, aperto, libero!”.
ROBERTA GUARINONI
PEDRO – IL CAVALLO DI FORMENTERA
Tecnica mista su tela, 120×100 cm. 2022
“Il termine creatività è “far nascere dal nulla”.
Nel mio caso, l’atto creativo del dipingere è rivoluzionario di per sé, nel senso più letterale, perché mi rivoluziona: nasce da uno stato di inconsapevolezza.
È sogno.
Quando “apro” una tela, non so cosa leggerò: esce dal “white noise” – rumore di fondo – mentre io sono il canale. Da dove venga non lo so, come non so da dove arrivi il talento o se io abbia talento. Ma non conta, in ogni caso, quello che importa è che l’opera sia genuina, “contemporanea” di per sé, e lo è perché io sono il colore che cola, che prende forma e senso, ma appartiene anche a chi la guarda, è specchio emozionale”.
SILVIO NATALI
A MODO MIO
Acrilico su tela, 60×80 cm. 2015
“Ebbene sì, sono un sognatore.
Lo testimonia anche l’opera in questione che già dal titolo “A modo mio “racconta la ricerca di qualcosa di diverso che possa cambiare il mondo intorno a noi e trasformarlo, appunto, in un sogno”.
SONDRA SEGALA
S Blu III
Juta, legno, scarto del legno, pigmenti puri, 80x80x5,5 cm. 2019
“Sono una sognatrice contemporanea perché… quando mi immergo nella luce dei colori mi invade una leggerezza e una quiete interiore.
Tutto svanisce, esisto solo io e la materia che tratto, momenti di non essere, non esistenza.
Così il processo di creazione va avanti con una forza interiore che mi guida ed è lei che decide il risultato finale”.
TONINO MAURIZI
COMPOSIZIONE SIMBOLO
Spatola colori ad acqua, 50×50 cm. 2011
VITO NUCCI
SENZA TITOLO
Stampa digitale in fine art da disegno originale, 59,5×42 cm. 2022
YUKI NISHIMOTO
WOMAN
Sumie ad inchiostro su carta tradizionale giapponese, 2022
Grazie – a nome di tutti i “Sognatori Contemporanei” di Sayato – per aver destinato il tuo tempo a scoprire le opere da loro dedicate alla 18^ Giornata del Contemporaneo AMACI